Alexa, Google assistant e Siri in auto? Ecco come!

Con Echo Auto, Amazon mostra il primo modo ufficiale di avere finalmente il supporto di Alexa in macchina. 

 

Amazon Echo Auto è presente sul mercato da molto tempo negli Stati Uniti, e ora la soluzione di retrofit sta finalmente arrivando in Europa! Echo Auto si collega allo smartphone tramite Bluetooth e non tramite hotspot, registra i comandi vocali tramite otto microfoni e riproduce audio e voce tramite il sistema audio dell’auto. Lo abbiamo provato per valutare se vale davvero la pena investire 60 euro!

Amazon Echo Auto

Echo Auto ci ha stupito per l’alta precisione degli otto microfoni: il dispositivo infatti comprende in modo affidabile sia la parola di attivazione (questa volta immutabile) “Alexa” sia il successivo comando vocale anche quando la ventilazione è completamente accesa o i finestrini sono aperti. Le chiamate ricevute sul nostro smartphone possono essere fatte, accettate, e ovviamente riattaccate sempre tramite comandi vocali. Echo Auto offre quindi un kit vivavoce molto ben funzionante per il retrofit, specialmente nelle auto più vecchie.

Alexa ha eseguito correttamente le nostre istruzioni per riprodurre una stazione radio o la nostra musica preferita tramite Amazon Music o Spotify. Anche la navigazione ha funzionato perfettamente, aprendo Google Maps con la destinazione visibile sullo smartphone. 

 

La configurazione è semplice come sempre grazie all’app Alexa. Il piccolo dispositivo si alimenta dalla porta micro USB, e il cavo è incluso. Nella confezione è presente anche un adattatore da 12v a 5v con attacco per accendisigari, fortunatamente con due porte USB-A, utile per alimentare Echo Auto e un altro smartphone.

Echo Auto si affida principalmente al Bluetooth per la connessione audio all’auto. Se il sistema audio della macchina non gestisce il Bluetooth, Amazon include un cavo jack da 3,5 mm. Se la radio non dovesse avere un ingresso aux, è necessario ricorrere a soluzioni come un trasmettitore FM o un adattatore per cassette audio con cavo jack. È un peccato che Amazon non integri un trasmettitore FM in Echo Auto!

Siri e Google Assistant

Per quanto riguarda le soluzioni di terze parti per il retrofit dell’assistente vocale Apple Siri in auto, la scelta è scarsa: di fatto mancano dispositivi realizzati per questo scopo.

 

Per Google Assistant esistono soluzioni più attuali da collegare direttamente all’accendisigari, ad esempio casse bluetooth JBL o Anker, che funzionano in modo simile a Echo Auto. Android Auto e Apple Carplay sono significativamente più funzionali tramite un autoradio smart da sostituire a quella presente nell’auto al momento dell’acquisto. Android Auto può leggere i messaggi in arrivo e risponde a essi tramite comandi vocale. La navigazione è davvero eccezionale, può anche essere gestita dalla voce e non è in alcun modo inferiore alle costose soluzioni pre-installate delle case automobilistiche. Le autoradio supportano anche il Bluetooth. Ciò consente agli smartphone di trasmettere musica in streaming senza essere vincolati al cavo.

Conclusione

Echo Auto ci ha colpito soprattutto con i suoi 8 microfoni estremamente ricettivi e l’ottima qualità come dispositivo vivavoce. Per il resto, Echo Auto offre la maggior parte di ciò che i fan di Alexa si aspettano da un dispositivo della famiglia echo. L’hardware in sé è buono, la gestione dei cavi avrebbe potuto essere risolta in modo più elegante e un trasmettitore FM integrato avrebbe trovato anche molti amici.
 
I Moniceivers sono probabilmente il modo più elegante per installare un assistente vocale sotto forma di Google Assistant o Apple Siri. A circa 350 euro, costano molto più di Echo Auto, ma offrono un elenco di funzionalità in cui alcuni proprietari ne hanno uno ben attrezzato L’auto potrebbe diventare gelosa. Consigliamo il nostro test di confronto: Moniceiver con Android Auto e Apple Carplay .
 
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